Cos’é la Mediazione
La mediazione è uno strumento di risoluzione delle controversie civili e commerciali, che permette alle imprese, ai consumatori e/o ai privati di gestire i loro conflitti in un ambiente informale e riservato in tempi veloci e a costi contenuti.
È svolta da un terzo imparziale ed è finalizzata ad assistere due o più soggetti sia nella ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia, sia nella formulazione di una proposta per la risoluzione della stessa. La mediazione può svolgersi presso enti pubblici o privati che devono essere iscritti nel Registro degli Organismi di Mediazione, tenuto presso il Ministero della Giustizia, che erogano il servizio di mediazione nel rispetto della legge, del regolamento ministeriale e del regolamento interno di cui sono dotati, approvato dal Ministero della Giustizia.
Riferimenti Normativi
- Decreto Ministeriale 150/2023 : In vigore dal 15 novembre 2023, rappresenta l'aggiornamento più recente che regola il procedimento di mediazione.
- Decreto Legislativo n. 28/2010 : Stabilisce le linee guida per la mediazione civile e commerciale, promuovendo l'uso di metodi alternativi di risoluzione delle controversie.
- Decreto Ministeriale n. 180/2010 : Definisce i criteri per la formazione dei mediatori e per l'accreditamento degli organismi di mediazione.
- Decreto Ministeriale n. 139/2014 : Fornisce ulteriori disposizioni in materia di mediazione, con particolare riferimento alle modalità di svolgimento del processo.
- Direttiva Europea n. 52/2008 : Riconosce la mediazione come strumento efficace a livello europeo, promuovendo l'armonizzazione delle normative tra gli Stati membri.
La mediazione puó essere
Obbligatoria
La legge richiede di tentare la mediazione per alcune controversie prima di andare in tribunale. Questo include settori come locazioni, successioni, e risarcimenti danni da responsabilità medica.
Volontaria
Le parti possono scegliere di risolvere le controversie attraverso la mediazione anche senza un obbligo legale, favorendo relazioni positive e riducendo costi e tempi di risoluzione.
Delegata
Un giudice può sospendere temporaneamente il processo per invitare le parti a tentare la mediazione, offrendo una soluzione più rapida e meno costosa rispetto al processo giudiziario.
Per contratto o statuto
Molti contratti e statuti societari includono una clausola che impone di tentare la mediazione prima di avviare un'azione legale.
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Accordo
Se le parti raggiungono un accordo, il mediatore redige un processo verbale al quale è allegato il testo dell’accordo, redatto con l'assistenza dei legali delle parti. Questo accordo, una volta sottoscritto, costituisce un titolo esecutivo per l'espropriazione forzata, l'esecuzione per consegna e rilascio, l'esecuzione degli obblighi di fare e non fare, e l'iscrizione di ipoteca giudiziale, come previsto dall'art. 12 del Decreto Legislativo n. 28/2010.
Mancato accordo
Se le parti non riescono a trovare una soluzione condivisa, il mediatore redige un verbale che attesta l'impossibilità di raggiungere un accordo. In tal caso, le parti possono decidere di ricorrere al giudizio ordinario.